Gli argomenti che mi hanno particolarmente affascinato e incuriosito sono i seguenti:
- La tecnica di ripresa chiamata DIORAMA
- Dagherotipo e Calotipo
Il DIORAMA
Gli inventori del Diorama sono due pittori Charles Narie Bouton e Jacque Mandè Daguerre che nel giunio del 1822 danno vita al primo spettacolo. Simile al panorama, anche il diorama ha una pedana centrale, ma rotante che conferisce grande movimento allo spettacolo. Le tele vengono retroproiettate con degli effetti particolari in modo da suggerire affascinanti illusioni ottiche allo spettatore.
DAGHEROTIPO
Daguerre oltre ad aver inventato il Diorama insieme ad altri scienziati, faceva continui sforzi per ottenere grandi dipinti e da un po' di tempo si era messo alla ricerca di un metodo per fissare l'immagine della camera oscura con "l'azione spontanea della luce".
Daguerre lavorava sulla capacità di annerimento dei sali d'argento a contatto con una fonte luminosa.
Nel 1883 daguerre prosegui gli studi di Niepce, un grande scienziato, fino ad arrivare ad una soluzione. Nel 1897 si attesta infatti il primo Dagherotipo.
Esempio di daherotipo |
PROCEDIMENTO DAGHERROTIPICO
- Pulitura e lucidatura di una lastra di rame argentata
- Sensibilizzazione della lastra con vapori di iodio
- Esposizione nella camera oscura
- Rivelazione dell'immagine invisibile attraverso i vapori di mercurio
- Fissaggio con iposolfito e asciugatura
Questo filmato illustra come si ottiene un'immagine con il Dagherotipo
CALOTIPO
Fox Talbot pochi anni prima aveva condotto una serie di esperimenti che lo avevano portato a risultati che gli sembravano simili a quelli di Dagurre.
Era giunto a realizzare dei negativi e poi dei positivi fotografici su carta sensibilizzata con cloruro d'argento e fissata con sale da cucina.
I risultati poi ottenuti, chiamati "photogenic drawings" erano immagini negative degli oggetti utilizzati, che venivano poi invertite, cioè stampate a contatto per divenire così positive.
Il 5 febbraio del 1841, Talbot era riuscito a perfezionare il suo procedimento; LO SVILUPPO DELL'IMMAGINE LATENTE, ovvero un trattamento chimico applicato sulla carta già esposta che riduce i tempi di rivelazione dell'immagine.
PROCEDIMENTO CALOTIPICO
- Sensibilizzazione di un foglio di carta con ioduro d'argento
- Esposizione in camera oscura
- Immersione del foglio in una soluzione di "giallo-nitrato d'argento" che agisce come rilevatore o sviluppo
- Fissaggio con iposolfito
I risultati poi ottenuti, chiamati "photogenic drawings" erano immagini negative degli oggetti utilizzati, che venivano poi invertite, cioè stampate a contatto per divenire così positive.
Il 5 febbraio del 1841, Talbot era riuscito a perfezionare il suo procedimento; LO SVILUPPO DELL'IMMAGINE LATENTE, ovvero un trattamento chimico applicato sulla carta già esposta che riduce i tempi di rivelazione dell'immagine.
PROCEDIMENTO CALOTIPICO
- Sensibilizzazione di un foglio di carta con ioduro d'argento
- Esposizione in camera oscura
- Immersione del foglio in una soluzione di "giallo-nitrato d'argento" che agisce come rilevatore o sviluppo
Strumento utilizzato per catturare le immagini |
Esempio calotipo |
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