sabato 22 dicembre 2012

Storia Della Fotografia

Durante questo periodo di lezione abbiamo appreso la Storia della fotografia; dalle prime tecniche di riprese cinematografiche fino alla PRIMA fotografia della storia studiandone i principali metodi di realizzazzione.
Gli argomenti che mi hanno particolarmente affascinato e incuriosito sono i seguenti:
- La tecnica di ripresa chiamata DIORAMA
- Dagherotipo e Calotipo

Il DIORAMA
Gli inventori del Diorama sono due pittori Charles Narie Bouton e Jacque Mandè Daguerre che nel giunio del 1822 danno vita al primo spettacolo. Simile al panorama, anche il diorama ha una pedana centrale, ma rotante che conferisce grande movimento allo spettacolo. Le tele vengono retroproiettate con degli effetti particolari in modo da suggerire affascinanti illusioni ottiche allo spettatore.




DAGHEROTIPO
Daguerre oltre ad aver inventato il Diorama insieme ad altri scienziati, faceva continui sforzi per ottenere grandi dipinti e da un po' di tempo si era messo alla ricerca di un metodo per fissare l'immagine della camera oscura con "l'azione spontanea della luce".
Daguerre lavorava sulla capacità di annerimento dei sali d'argento a contatto con una fonte luminosa.
Nel 1883 daguerre prosegui gli studi di Niepce, un grande scienziato, fino ad arrivare ad una soluzione. Nel 1897 si attesta infatti il primo Dagherotipo.
Esempio di daherotipo
Era riuscito ad ottenere un'immagine della realtà su una lastra d'argento sensibilizzata con vapori di iodio ed esposta alla luce all'interno di una camera oscura. Ma soprattutto aveva realizzato un'immagine stabile, bloccando la reazione chimica attraverso un fissaggio a base di cloruro di sodio.
Il 2 Agosto 1839 la Francia dona al mondo l'invenzione della fotografia.

PROCEDIMENTO DAGHERROTIPICO
- Pulitura e lucidatura di una lastra di rame argentata
- Sensibilizzazione della lastra con vapori di iodio
- Esposizione nella camera oscura
- Rivelazione dell'immagine invisibile attraverso i vapori di mercurio
- Fissaggio con iposolfito e asciugatura


Questo filmato illustra come si ottiene un'immagine con il Dagherotipo



CALOTIPO
Fox Talbot pochi anni prima aveva condotto una serie di esperimenti che lo avevano portato a risultati che gli sembravano simili a quelli di Dagurre.
Era giunto a realizzare dei negativi e poi dei positivi fotografici su carta sensibilizzata con cloruro d'argento e fissata con sale da cucina.
I risultati poi ottenuti, chiamati "photogenic drawings" erano immagini negative degli oggetti utilizzati, che venivano poi invertite, cioè stampate a contatto per divenire così positive.
Il 5 febbraio del 1841, Talbot era riuscito a perfezionare il suo procedimento; LO SVILUPPO DELL'IMMAGINE LATENTE, ovvero un trattamento chimico applicato sulla carta già esposta che riduce i tempi di rivelazione dell'immagine.


PROCEDIMENTO CALOTIPICO
- Sensibilizzazione di un foglio di carta con ioduro d'argento
- Esposizione in camera oscura
- Immersione del foglio in una soluzione di "giallo-nitrato d'argento" che agisce come rilevatore o sviluppo

Strumento utilizzato per catturare le immagini
- Fissaggio con iposolfito                                     

Esempio calotipo




giovedì 6 dicembre 2012

Foro Stenopeico

Il giorno 1 / 12 / 12 con l'impiego di una scatola di biscotti dotata di foro steopeico, abbiamo realizzato vere e proprie fotografie.
Le immagini vengono catturate grazie al foro creato sulla scatola, permettendo così l'ingresso al suo interno di un fascio luminoso che proietta sulla parte opposta rispetto a quella del foro l'imagine della persona che è di fronte a noi. L'immagne risulta capovolta e invrtita.
All'interno della camera, abbiamo messo un foglio di carta fotosensibile che, grazie alla fotosensibilità dei sali d'argento, cattura l'immagine proiettata all'interno della scatola.
Dopo aver realizzato la fotografia, siamo andati nella camera oscura e abbiamo sviluppato l'immagine attraverso i bagni di sviluppo, arresto e fissaggio. Avendo fatto la fotografia con il foro stenopeico la foto che risulterà sarà negativa ovvero i colori chiari come il bianco diventano neri, perchè in quelle zone il sale d'argento si annerisce maggiormente.
Per ottenere un positivo invece, metto il negativo a contatto con un foglio di carta fotosensibile, espongo alla luce il tutto per un giusto tempo di espsizione e sottopongo in fine il foglio ai bagni di sviluppo, arresto e fissaggio.
Le zone chiare, facendo passare più luce, diventeranno scure e viceversa, le zone scure del negativo diventeranno chiare nel positivo. L'immagine ottenuta sarà più verosimile alla realtà.


Eccovi alcune foto di Back Stage
 
 
 
Questa è la scatola di biscotti usata per catturare le immagini.



 Imagine Negativa
 
 
 
Immagine Positiva




Immagine Negativa



 
Immagine Positiva
 
 


sabato 1 dicembre 2012

Camera oscura portatile

Il giorno 23-11-12 abbiamo costruito una camera oscura con una scatola di scarpe. Ci siamo serviti di : una scatola, tempera nera, pennelli, un paio di forbici.
Abbiamo tagliato 5cm della parte finale della scatola, per fare un carrello da far scorrere all'interno e fatto un foro sul lato più corto della scatola.
Per renderla scura, abbiamo dipinto tutta la parte interna e sul carrello abbiamo applicato della carta lucida che permette di vedere l'immagine in anteprima.
Il foro costruito su un lato della camera oscura, permette l'ingresso di un fascio luminoso che proietta sulla parte opposta rispetto a quella del foro, l'immagine della persona o dell'oggetto che è di fronte a noi.
Questa immagine risulta capovolta e invertita: quello che in realtà vediamo sopra, all'interno della camera, lo vediamo sotto e viceversa; ciò che in realtà vediamo a sinistra, qui lo vediamo a destra e viceversa.
Questo lavoro permette di comprendere il principio ottico su cui si basa la fotografia.


Queste sono lo foto di backstage :)









Sotto Il terremoto

Sotto il Terremoto

Lunedi 26 novebre, insieme alla 2°AG siamo andati a Suzzara per visitare la Galleria Del Premio.
La Galleria del Premio è una galleria di arte contemporanea e al suo interno è possibile osservare opere, quadri e sculture del Novecento. Queste opere erano presenti nelle chiese mantovane danneggiate dal terremoto del maggio scorso.
La galleria all'interno è costituita da tubi innocenti che ricordano i tubi che sorreggono le chiese e i campanili danneggiati dal terremoto stesso.
Dopo la visita alla Galleria siamo andati nella piazza di Suzzara a vedere parte dei danni causati dal terremoto: la cupola del campanile che è apoggiata a terra e la torre tutta rivestita da tubi innocenti.
 
 
Ecco alcune foto scattate da Me :)










 

venerdì 23 novembre 2012

Fotogramma

Il giorno 16/11/12 siamo andati in laboratorio, in camera oscura, per realizzare un fotogramma: un'immagine fotografica ottenuta all'interno di una camera oscura mediante una tecnica off-camera (senza l'impiego di una macchina fotografica).

Questa esperienza serve per comprendere il principio su cui si basa la fotografia analogica: la fotosensibilità dei sali d'argento.

Per sperimentare questa tecnica mi sono servito di un foglio fotosensibile, di una lampada e dei liquidi di sviluppo e fissaggio.

Per realizzare il fotogramma ho usato degli oggetti come delle chiavi e delle merendine. Ho posizionato gli oggetti scelti sul foglio, (tutto questo al buio) e dopo ho acceso la lampadina in modo che illuminasse solo gli oggetti sul foglio fotosensibile. Ho contato fino a due secondi e poi ho spento la luce. Dopodichè ho immerso il foglio all'interno dello sviluppo; aspettando qualche secondo si nota che nella parte di foglio coperta dall'oggetto, ovvero dove si preserva il foglio dell'esposizione della luce, il sale d'argento presente sulla carta non modifica il suo stato. L'azione dello sviluppo e quella dell'arresto si concentrano quindi, solo nelle zone colpite dalla luce, mentre è nulla nelle altre.

Al contrario invece, il fissaggio sciogliendo il sale d'argento non esposto alla luce (quello coperto dagli oggetti) rende l'immagine inalterabile e mi permette di osservare un'impronta bianca su sfondo nero.

Ho poi lavato l'immagine sotto l'acqua corrente e l'ho messa ad asciugare.



Il risultato ottenuto è questo :)

Questi sono alcuni oggetti che ho usato; da come si può vedere ci sono un porta chiavi e due merendine. 




Ecco alcune foto di backstage

sabato 17 novembre 2012

Chimigramma

Il giorno 12/11/12 in laboratorio ho realizzato un chimigramma, ovvero un'immagine fotografica ottenuta in luce ambiente mediante una tecnica off-camera (senza l'impiego di una macchina fotografica).

Per realizzare il chimigramma mi sono servito di semplici strumenti: carta fotosensibile, luce ambiente, liquidi di sviluppo e fissaggio.

Per ottenere un'immagine nera su sfondo bianco, ho immerso la mia mano destra nella vaschetta dello sviluppo o rivelatore, l'ho appoggiata sulla carta fotosensibile e ho aspettato qualche secondo. Lo sviluppo ha funzione di accellerare il processo di riduzione del sale d'argento in argento metallico.

Successivamente ho inserito il foglio nell'arresto che ha il compito di fermare l'azione dello sviluppo. Poi sono passato al fissaggio, che scioglie il sale d'argento impedendo cosi la sua trasformazione in argento metallico e rendendo l'immagine inalterabile. Una volta svolto questo passaggio ho sciacquato il chimigramma sotto acqua corrente per eliminare la traccia di tutti i prodotti chimici.

Con il secondo chimigramma ho ottenuto un'immagine bianca su sfondo nero.

In questa occasione ho utilizzato dei pennelli e ho effettuato delle pennellate casuali sul foglio di carta. Per ottenere questo effetto ho immerso il pennello nel fissaggio che scioglie il sale d'argento impedendo cosi la sua trasformazione in argento metallico e rendendo in quelle parti il foglio bianco. Dopo aver disegnato con il fissaggio ho immerso il foglio nel lavaggio per eliminare varie tracce di elementi chimici.

Dopodiche sono passato nello sviluppo o rilevatore che accellera il processo di riduzione del sale d'argento in argento metallico. Ho fatto annerire il resto del foglio, poi l'ho inserito nell'arresto che ha la funzione di fermare l'azione dello sviluppo.

Infine ho sciacquato l'immagine per eliminare le sostanze chimiche rimaste; ed ho ottenuto cosi un'immagine bianca su sfondo nero.




PRIMO CHIMIGRAMMA                              SECONDO CHIMIGRAMMA



Eccovi alcune foto di backstage





















sabato 10 novembre 2012

VIDEOCLIP


Nome e Cognome: Giacomo Rosa
Titolo Canzone: She Will Be Loved

Significato Canzone:

Lui si è innamorato di questa ragazza che è ancora molto bella, ma anche molto debole: passa da un uomo all'altro, probabilmente senza sapere cosa vuole veramente. Inevitabile la relazione sul fatto talora l'essere troppo ammirata possa confondere una ragazza, farle pensare che l'importante è divertirsi, sfruttando tutte le opportunità che le si presentano.
Trascurando, però, in questo modo di capire cosa significhi amare davvero. Lui invece lo sa e avendo compreso questa sua fragilità, vuole aiutarla. Si dichiara disposto ad aspettarla, anche se non è certo di farcela, almeno ci proverà, perchè lei vuole che lei sia amata. Vuole farle capire che l'essere desiderata è diverso dall'essere amata.     

Motivo scelta:
Ho scelto questa canzone perché, oltre al fatto di avere un buon ritmo e una buona musicalità, i Maroon 5 sono uno dei miei gruppi favoriti. 
Adam Levine, il cantante ha un timbro di voce molto particolare, un misto fra, voce femminile e maschile ed è per questo motivo che lui piace.
A dir la verità questa canzone l’ho scelta mentre stavo navigando sul web; stavo guardando video musicali e scorrendo altri filmati ho notato la canzone “She Will Be Loved” che avevo già sentito molti anni fa, ma il timbro musicale della canzone mi era rimasto in presso.
Riguardando il video e cercando il significato della canzone mi è venuta subito la voglia di provare ad interpretare la canzone a modo mio.

Interpretazione:
Ci sono vari modi per interpretare una canzone:
  • Associare un’immagine ad ogni parola del testo della canzone
  • Associare un’immagine ad ogni frase del testo della canzone
  • Interpretare il senso della canzone in generale
Il primo punto non l’ho preso neanche in considerazione per il semplice fatto che sarebbe stato un lavoro troppo lungo e nello stesso tempo anche banale perché non ci sarebbe stata una vera e propria interpretazione.
Per interpretare la canzone ho scelto la seconda strada, perché riuscivo a trovare una parola chiave di ogni frase e mi risultava più facile svolgere il lavoro. Questo metodo risultava anche più idoneo per il senso della canzone che ho scelto.

Spiegazione transizioni
Nel video ho utilizzato delle transizioni sulle immagini per mettere in evidenza quelle sensazioni che la canzone vuole comunicare.
Nel video, vi sono due intersezioni, che grazie al ritmo della canzone, coincidono esattamente con l’ effetto acustico della batteria che permettono di capire che in quel preciso momento si cambia verso.
In generale ho associato un’esatta transizione per ogni immagine scelta, in modo tale che risultasse più facile percepire il senso e lo stato d’animo trasmesso della foto in quel preciso momento della canzone.

venerdì 9 novembre 2012

LIGHT PAINTING

Ecco alcune foto del "reparto" LIGHT PAINTING.
Per insegnarci questa tecnica è venuto un professore di origini siciliane e ci ha insegnato questa modalità molto particolare.
 








STOP MOTION



Questo è un video promozionale girato all'interno della nostra classe. I personaggi sono stati creati con il pongo. Questo filmato prende il nome di DANZALAMENTE. 
E' stata un'iniziativa molto interessante e io stesso mi sono divertito molto a collaborare con i miei compagni per creare questi simpatici pupazzetti.


Ecco alcune immagini del nostro BACKSTAGE.



sabato 3 novembre 2012

Che cos'è la fotografia ?

Ecco alcune immagini che rappresentano ciò che penso sulla fotografia.


La fotografia è anche un arte
 
La fotografia è anche un arte
La fotografia è anche un arte
  

Grazie alla foto si aprono mondi importanti.
Grazie alla foto si aprono mondi importanti

Autoritratto

 Ecco un lavoro svolto a scula, in cui inserisco immagini che rappresentano il mio carattere e la mia personalità.  

La prima immagine rappresenta la citta in cui vivo e il mio nome e cognome.
 
nella seconda immagine sono rappresentate immagini che definiscono la mia personalità.